Quando si arreda un ambiente, il grosso dell'impegno lo si concentra fondamentalmente sull'organizzazione degli spazi, sulla scelta dei mobili sul posizionamento delle luci ed infine sulla scelta dei tendaggi.
Ad opera completata ci si accorge che le pareti, sono spoglie e trascurate per cui in fretta e furia si cercano senza cognizione di causa, elementi di ogni sorta da appendere alle pareti al fine di gratificare lo sguardo di chi osserva.
Ci si dimentica in questo modo che arredare con quadri conferisce carattere e stile ad una stanza, tanto quanto i mobili, gli oggetti, i tendaggi e tutto quello che riguarda la decorazione interni… Le pareti delle nostre case possono essere animate da nuove modalità per appendere i quadri, con chiodi e martello certo, ma quale che sia il soggetto ( foto di famiglia, fiori, architettura) l’importante è impaginare sulle pareti i quadri in modo armonioso. Ovvero formare dei gruppi e appendere le immagini a parete secondo un progetto personale.
Occorre avere idee chiare sul risultato da perseguire, effetto vuoto o pieno, freddo o caldo, minimale o festoso. Come in tutte le cose che contano nella vita, anche in questo caso esistono delle regole da rispettare, al fine di evitare errori clamorosi. E’ bene posizionare i quadri d’arredamento per terra, possibilmente di fronte alla parete che dovrà ospitarli.
In questo modo, prima di procedere con dannosi e successivi tentativi, con conseguenti danneggiamenti del muro e molte volte anche dell’integrità della pace familiare, occorre analizzare quegli elementi come colori, cornici, rapporti di forme e tematismi che più interessano e valorizzano la decorazione delle pareti. Normalmente i quadri hanno tra loro forme e dimensioni diverse, ebbene in questo caso conviene impiegare quello più grande come punto di riferimento per gli altri, al fine di consentire sia nelle composizioni verticali come in quelle orizzontali, un armonioso posizionamento.
