Arredare un ambiente, a prescindere dalla sua destinazione d’uso, non vuol dire dedicarsi solamente all’organizzazione delle diverse funzioni, combinando e componendo diversi elementi in linea con le specifiche esigenze del committente. Vuol dire, soprattutto, vestire le superfici e delineare, attraverso i mobili, i complementi e gli oggetti, la personalità e il carattere peculiare di ogni modo di vivere e abitare uno spazio. A lavoro compiuto, quando pavimenti e rivestimenti assolvono già pienamente alla loro funzione e l’insieme è già un po’collaudato, possiamo spingerci a coordinare l’arredamento con gli elementi che andranno a integrare e arricchire le pareti: quadri e altri elementi decorativi. Ad esempio, la cameretta dei bambini deve rispecchiare la vivacità e la voglia di vivere che li caratterizza, in questo vengono in aiuto i colori per le pareti che vanno scelti, per gli arredi ed i complementi dell’arredo come tende, lenzuola, tappeti e cuscini.
Tra i colori per camerette è possibile scegliere una vasta gamma cromatica di legni, che a seconda delle specie sono di tonalità chiare o forti, per esempio, quelli di ciliegio, acero e faggio sono molto chiari e vanno bene per le stanze che hanno bisogno di vivacità. Per quanto riguarda il colore delle pareti si possono scegliere colorazioni più tenue arricchite con qualche decorazione come stencil o adesivi, magari del cartone animato preferito del bambino. Oppure arredare le pareti con quadri che rappresentano vere e proprie opere d’arte, i quali ritraggono personaggi iconici come quadri di Cat woman, Wonder Woman, Lois Lane, Poison Ivy e Fantastic Girl. Da non perdere i quadri dei supereroi, tra cui figurano Spider-Man, Batman, Superman e Capitan America.
A conclusione di ogni lavoro di ristrutturazione è dunque importante valutare il risultato non solo esaminandolo rispetto a parametri tecnici, ma anche giudicando le sensazioni che ci provengono dalla nuova configurazione e dai nuovi materiali inseriti.
