In questo articolo spiegherò passo passo come si può riparare un quadro moderno danneggiato, illustrando delle procedure di restauro che potete eseguire a casa vostra senza spendere molto.
Per cominciare bisogna capire a quali tipi di problemi può andare in contro un quadro durante la sua vita.
CURVATURA DEL TELAIO Uno dei problemi più diffusi è l’incurvamento del telaio di legno , in questo caso si dice che il telaio “svirgola” ovvero uno o più listelli del telaio si incurvano per effetto dell’umidità o di sbalzi di temperatura. Questo è un problema molto frequente, soprattutto con i telai “a vista”, quelli sprovvisti di cornice. Perchè succede questo? Il motivo è semplice. Il telaio essendo di legno è un materiale “vivo” che ha una buona elasticità. Se il legno assorbe umidità diventa molto duttile e si piega facilmente, lo stesso accade se il legno si scalda, e l’effetto è maggiore combinando le due cose. Con il calore diventa morbido e si piega, quando si raffredda diventa di nuovo molto duro e mantiene la forma che ha preso. E’ il caso dei quadri che abbiamo in casa, in inverno l’umidità aumenta, accendendo il riscaldamento il telaio si dilata ma i 4 listelli che lo compongono non si deformano in modo uniforme , storcendo il quadro , che non è più aderente alla parete. Quando la stanza si raffredda, ad esempio di notte, il telaio si indurisce e mantiene la deformata.
Per questo motivo i quadri molto costosi vengono mantenuti a temperatura e umidità costante, ad esempio nei musei. Ma in casa come possiamo rimediare?
SOLUZIONE 1 : La soluzione più semplice è incorniciare il quadro. Esistono anche cornici invisibili inserite solo sul retro del quadro. La cornice tiene il quadro in piano e non permette che si deformi. Coprendolo con un vetro, poi, è ancora più protetto. Con un costo ragionevolmente basso abbiamo di nuovo un quadro in perfetta forma.
SOLUZIONE 2: Un altro metodo è quello di deformare di nuovo il telaio applicandoci sopra dei pesi. Questo schema che segue può essere utile per chi volesse tentare questa strada. Il risultato però non è garantito, bisogna seguire la procedua scrupolosamente , ma vale la pena di tentare:
1. Bagnare più volte il telaio sul retro con acqua distilla servendosi di un pennello, facendo molta attenzione a non toccare la tela.
2. Collocare diversi strati di carta assorbente ( o, nel caso di quadri molto grandi , un foglio di cotone o una coperta assorbente ) sul piano di appoggio , poi mettere due strati di carta velina ( o di giornale ) sopra.
3. Assicurarsi che imbottitura e velina siano perfettamente piane e senza piega
4. Prendete il dipinto dalla cornice e posizionare il volto dipinto in giù sulla superficie pulita e imbottita .
5.Tagliare carta assorbente per adattarla alle dimensioni interne del telaio .. Coprire tutta la schiena della tela tela con carta assorbente .
Posizionare un numero di pesi su ciascun listello in modo uniforme per aiutare a mantenere la tela in piano durante l’asciugatura.
7.Cambiare la carta assorbente sotto i pesi ogni 10 minuti fino a quando la carta assorbente è quasi asciutta . Poi cambiarla ogni 30 minuti , o fino a quando è asciutta al tatto .
8. Quando la tela sembra asciutta , mettere la carta assorbente asciutta sotto i pesi e lasciare per 24 i ore, mantendendo una sufficiente circolazione d’aria con ventilatori .
SOLUZIONE 3: Sostituire il telaio di legno. E’ un operazione drastica, ma se il quadro non è di grande valore si può fare tranquillamente. Si tratta di comprare un telaio delle stesse dimensioni di quello che avete, volendo potete prendere una tela nuova e togliere le spillette. Togliete la tela ed avrete un telaio pronto per andare a sostituire l’originale. Togliete le spillette anche dal retro del quadro deformato e sfilate la tela.
Ora si tratta di applicare la tela dipinta sul nuovo telaio, non è poi tanto difficile. Bisogna munirsi di una spillatrice automatica sparapunte e una pinza per le tele, si trovano nei negozi di fai-da-te.
Si stende la tela sul pavimento e vi si appoggia sopra il nuovo telaio cercando di centrarlo. Si procede poi a spillare seguendo una sequenza che è quella riportata in figura. E’ la stessa sequenza che utilizzano i meccanici o i carpentieri per avvitare i bulloni, serve per evitare al minimo la torsione della tela in fase di tiraggio.
Si procede a spillare dal punto 1 al punto 16 , mano a mano che si spilla, si tende la tela nello stesso punto. Ad esempio si mette la spilla in 1, poi si tende nel punto 2 e si spilla in 2 e così via fino alla fine. Se solo uno dei listelli è curvato, si sostituisce solo quello che serve.