Valentina Rosselli è un personaggio dei fumetti creato da l designer Guido Crepax. La silhouette slanciata di questo giovane fotografo, con labbra imbronciate, bruna debutta per la prima volta nel 1965, nei fumetti rivista italiana Linus , a fianco del avventuriero Philip Rembrandt. Valentina divenne ben presto la figura centrale di una saga in nove volumi, che si conclude nel 1995 con un album – il diavolo, Valentina! Inizialmente destinata al ruolo del personaggio secondario, appare per la prima volta nella terza puntata del fumetto fantascientifico Neutron: La curva di Lesmo. Fisicamente, Valentina è la copia dell’attrice statunitense Louise Brooks che negli anni ’20 conquistò il mondo cinematografico atteggiandosi a donna fatale nell’interpretazione del personaggio di Lulù. In effetti, questo personaggio si differenzia dalle sue concorrenti bionde e lussuriose, in primo luogo per il suo fisico, poi per l’ancoraggio nella storia e infine per la sua profondità romantica. Valentina è forse l’unico personaggio della storia del fumetto italiano di cui sappiamo tutto, al punto di vedere la sua carta d’identità: è nata il giorno di Natale del 1942. Come conseguenza di ciò Valentina cresce e invecchia come qualsiasi persona reale. Assume il look di Lulù alla fine della sua adolescenza, proprio ispirandosi ad un film con la Brooks, “Il vaso di Pandora” , come rivelerà un episodio relativo alla sua infanzia.
Valentina è una fotografa con problemi reali (in particolare l’anoressia nella sua adolescenza in cui appare patologicamente magra), incubi e deliri immaginari e folli (psicanalisi, mostri, sogni e allucinazioni). E’ spesso raffigurata nuda, a volte sensuale, quasi sempre in contesti fanatici.
Il fumetto ha un taglio cinematografico, spesso onirico, ed è ricco di citazioni che spaziano dalla storia, all’arte, al fumetto stesso. Nelle trame il reale e l’immaginazione spesso si fondono o si confondono senza mostrare una chiara divisione. Il personaggio di Valentina è noto anche a chi non legge abitualmente fumetti, per le sue apparizioni in ambito pubblicitario.
